Incendi, deflagrazioni ed esplosioni di polveri
Se una concentrazione sufficiente di polvere si mescola con l'ossigeno, basta una fonte di accensione - una scintilla di un macchinario in movimento o di elettricità statica, un tizzone ardente vagante o persino un mozzicone di sigaretta - e la polvere si incendia. Le tre forme di rischio per le polveri combustibili sono l'incendio, la deflagrazione e l'esplosione.
Triangolo di fuoco
Un incendio richiede tre elementi: Il combustibile (polvere), l'ossigeno (aria) e una fonte di accensione. Questo è rappresentato nel Triangolo del Fuoco. Gli incendi possono verificarsi se la polvere si deposita su una superficie calda e prende fuoco, oppure se una fonte di accensione raggiunge un accumulo di polvere. I pericoli includono fiamme, calore, fumo e sottoprodotti tossici.
Deflagrazione
Una deflagrazione o un incendio lampo richiede i tre elementi del Triangolo del Fuoco e la polvere deve essere dispersa nell'aria alla giusta concentrazione. La polvere si accende e forma una palla di fuoco che si espande rapidamente, generando un fronte di fiamma e un rapido aumento di pressione. I rischi di deflagrazione includono danni agli edifici e alle attrezzature, con un rischio per la vita in quanto il fronte di fiamma può inghiottire i dipendenti.
Esplosione di polvere
Un'esplosione di polvere richiede tutti e quattro gli elementi della deflagrazione più il confinamento: il Pentagono delle polveri combustibili. Con l'aggiunta dell'elemento del confinamento, i rischi di esplosione sono particolarmente pericolosi. Se è stato identificato un rischio di esplosione, le apparecchiature devono essere conformi alle misure di prevenzione e protezione contro le esplosioni descritte nelle norme NFPA 68 e NFPA 69.
Anatomia di un'esplosione di polvere
Un'esplosione primaria di polvere o una deflagrazione possono disperdere la polvere incombusta nell'aria e formare una nube di polvere. Il calore dell'esplosione primaria può incendiare questa nube e causare un'esplosione secondaria. Questa esplosione secondaria può spesso essere più grande e più violenta di quella primaria. Le esplosioni secondarie possono verificarsi anche quando l'energia dell'esplosione primaria raggiunge altra polvere attraverso tubazioni, condotti, sistemi di ventilazione o nastri trasportatori.
Cosa si può fare per ridurre le esplosioni di polvere?
Esistono diverse misure di protezione dalle esplosioni, che vanno dalla protezione passiva alla soppressione attiva e alla prevenzione. L'NFPA pubblica regolamenti che delineano le misure di prevenzione e protezione dalle esplosioni che siti come le strutture per la movimentazione di polveri e materiali sfusi devono utilizzare quando è stato identificato un rischio di esplosione di polveri.
