Polveri combustibili e protezione dalle esplosioni

La vostra polvere è combustibile? Se sì, come potete proteggere la vostra struttura dalle esplosioni di polvere? Questo articolo tratta dell'Indice di deflagrazione e degli standard di sicurezza per le polveri.

Venerdì 10 maggio 2024

Cosa pensate che abbiano in comune questi alimenti?

  • Cacao in polvere?
  • Farina?
  • Caffè?
  • Zucchero?

Avete capito bene: sono tutti combustibili e possono essere esplosivi! Qualsiasi azienda o struttura di movimentazione di polveri alla rinfusa coinvolta nella produzione, nella movimentazione, nella lavorazione, nell'imballaggio e nello stoccaggio di particolato secco o di materiali alla rinfusa può essere a rischio di deflagrazione o di esplosione di polveri.

L'indice di deflagrazione

È fondamentale determinare se la polvere è combustibile e se la vostra applicazione richiede uno sfiato di deflagrazione. L'indice di deflagrazione misura l'esplosività di una particolare polvere rispetto ad altri tipi di polvere, indicandola con un valore Kst. I valori Kst dipendono da una serie di fattori, tra cui le dimensioni delle particelle, la concentrazione della nube di polvere e l'agglomerazione delle particelle. L'OSHA considera un Kst di 1,5 bar-m/s come la soglia minima per un'esplosione. Tuttavia, qualsiasi polvere combustibile con un valore Kst superiore a St0 potrebbe essere soggetta a deflagrazione e deve essere trattata di conseguenza.

Quattro classi Kst identificano la gravità dell'esplosione prodotta dalla polvere:

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OSHA e NFPA pubblicano dati sulle classi Kst di diversi tipi di polvere. Tuttavia, l'effettiva combustibilità di una polvere può essere influenzata dalle condizioni locali all'interno delle strutture e dei processi. Inoltre, non esistono due polveri con la stessa composizione e le stesse caratteristiche. È quindi essenziale verificare la combustibilità delle polveri presenti nella propria struttura e garantire che siano adottate le misure di sicurezza appropriate.

Come verificare la presenza di polvere combustibile

Seguite questi sei passaggi per verificare la combustibilità delle polveri presenti nella vostra struttura. I risultati del test vi aiuteranno a identificare le misure necessarie per proteggere la struttura dalle esplosioni di polvere.

  1. Trovare un laboratorio di prova certificato: È necessario scegliere il Salt Lake Technical Center dell'OSHA o un altro laboratorio autorizzato che utilizzi metodi di prova riconosciuti. Il laboratorio deve aderire a standard quali ASTM (American Society for Testing and Materials) o ISO (International Organization for Standardization) e seguire le indicazioni fornite da OSHA e NFPA.
  2. Raccogliereun campione: Raccogliere un campione rappresentativo della polvere da analizzare. L'OSHA raccomanda di raccogliere una bottiglia piena di campione da 1 litro ogni volta che è possibile, anche se il centro di analisi consiglierà le specifiche preferite.
  3. ‍Spedireil campione: Contattare il laboratorio prescelto per ricevere istruzioni su come imballare e spedire in modo sicuro il campione di polvere.
  4. ‍Test di laboratorio: Il laboratorio esegue test per misurare il valore Kst della polvere. Ciò comporta la dispersione del campione di polvere in una camera e la sua accensione per misurare con precisione la velocità di aumento della pressione.
  5. ‍Risultati: Il laboratorio invierà un rapporto con il valore Kst.
  6. Implementare lemisure di sicurezza: Utilizzate il valore Kst e altri risultati per introdurre misure di sicurezza adeguate nella vostra struttura per proteggervi da incendi di polveri, deflagrazioni ed esplosioni.

Standard di sicurezza per le polveri combustibili

Il Manuale tecnico dell'OSHA , Sezione IV, Capitolo 6, Polveri combustibili, fornisce un ampio elenco di riferimenti e norme di sicurezza pertinenti. Di seguito sono elencati alcuni standard chiave.

Standard OSHA

Il Codice dei Regolamenti Federali Titolo 29, Parte 1910 - Standard di sicurezza e salute sul lavoro (29 CFR 1910) contiene sezioni relative alle polveri combustibili. Le aree trattate comprendono la gestione della casa, le attrezzature, i rischi elettrici e le ispezioni.

NFPA 652

L'NFPA 652, Standard sui fondamenti delle polveri combustibili, delinea i processi che i datori di lavoro devono seguire per garantire che le apparecchiature, i sistemi, gli edifici di processo e altre strutture contenenti polveri combustibili siano progettati, installati, gestiti e mantenuti in modo da proteggere i lavoratori.

Standard NFPA specifici per le materie prime

A seguito della NFPA 652, esistono diversi standard specifici per i diversi tipi di polvere, tra cui:

  • NFPA 61 - Polveri per l'agricoltura e la lavorazione degli alimenti
  • NFPA 484 - Polveri di metalli e leghe metalliche
  • NFPA 654 - Solidi particellari combustibili
  • NFPA 655 - Zolfo sfuso e liquido
  • NFPA 664 - Polveri di lavorazione del legno e di trasformazione del legno
NFPA 660

A partire dal 2025, l'NFPA 652 e gli standard specifici per i prodotti sopra elencati saranno riuniti in un nuovo standard, l'NFPA 660. Questo fa parte del piano di consolidamento dei documenti sulle polveri combustibili (piano di consolidamento) approvato dal Consiglio per gli standard NFPA.  

NFPA 68

NFPA 68, Standard sulla protezione dalle esplosioni attraverso lo sfiato delle deflagrazionisi applica ai "dispositivi e ai sistemi che sfiatano i gas di combustione e le pressioni risultanti da una deflagrazione per ridurre al minimo i danni".

‍NFPA69

NFPA 69, Standard sui sistemi di prevenzione delle esplosionisi applica ai sistemi per la prevenzione e il controllo (protezione) delle esplosioni con metodi diversi da quelli previsti dalla NFPA 68.

Si consiglia di consultare l'OSHA e le linee guida locali per individuare tutte le norme e gli standard applicabili alla propria struttura e ai propri processi. Prevenire è meglio che curare e molti rischi di esplosione possono essere ridotti grazie a una buona gestione della casa e a misure preventive.